23 aprile 2023.

Aprile è, sempre, indissolubilmente, il mese della Memoria.

E’ un mese in cui cerco di veicolare tutti i miei interessi verso il ricordare la Resistenza: nei libri che leggo o ascolto leggere, nelle passeggiate che faccio, nelle condivisioni sui social, nelle scelte.

Quest’anno, poi, lo sento se possibile ancora più impellente, il bisogno di ricordare.
Sarà la situazione politica del paese a seguito delle elezioni dello scorso autunno, saranno certi discorsi dei miei studenti che fanno preoccupare, saranno i fatti di Firenze e lo striscione di solidarietà fuori dalla mia scuola fatto sparire a tempo di record.
Sarà che il tempo passa, si allontana, e le voci di chi quei tre anni li ha vissuti sulla propria pelle si perdono per questioni anagrafiche.
Sarà che oggi i neofascisti sono molto più furbi dei vecchi fascisti, più scaltri, più capaci di confondersi nella folla e di utilizzare metodi di convincimento meno espliciti dell’olio di ricino.
Sarà che sento un brivido freddo lungo la schiena ogni volta che penso che potremmo vedere un’Italia in cui il 25 aprile non sarà più festeggiato.

Avrei voluto lasciare Irene sventolare al balcone tutto aprile, ma il meteo verte quasi sempre al brutto – e, no, altra pioggia Irene non se la merita, per cui desisto.
Anche questo, mi appare funesto.

Però, Barbara e Anna, della neonata Solea – Biblioteca sul Crinale mi hanno chiesto di partecipare assieme all’amico Vittorio, conosciuto proprio con il naso su una mappa, a una bella iniziativa che si terrà domenica 23 aprile a Monteacuto delle Alpi (geotag qui):

una giornata in onore della rEsistenza.

Quella fatta nei boschi negli anni del secondo conflitto mondiale, quella fatta oggi in Palestina contro un altro esercito occupante, quella fatta dai boschi per preservare il loro posto sul Pianeta.

Io e Vittorio, “pigiatasti” per dovere e guida ambientale escursionistica per passione (tutte le sue uscite a piedi e in bicicletta, qui) guideremo una breve escursione con letture resistenti, che spazieranno dai ricordi di Enzo Biagi partigiano, alla conquista dell’acqua, alle antiche diatribe di confine tipiche della montagna che ci ospiterà.

Il ritrovo è, appunto, domenica 23 aprile alle ore 9:30 di fronte all’alimentari del paese di Monteacuto delle Alpi.

A mezzogiorno, la Proloco preparerà pastasciutta antifascista per tutti!


Le attività continueranno poi al pomeriggio, come dal programma che trovate qui sotto.

Vi aspetto.

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