Il vento.
– Cronaca montana –

Il vento parla,
il vento annulla i suoni altri.
Il vento canta,
il vento assorda.

Il vento viene a te,
il vento spinge lontano.
Il vento combatte,
il vento asseconda.

Il vento apre,
il vento chiude.
Il vento sbatte,
il vento spalanca.

Il vento solleva, lancia polvere negli occhi,
il vento schiaccia al suolo.
Il vento allontana gli insetti, trasporta i petali, strappa le foglie.

Il vento squarcia le notti,
le rende insonni e lunghe.

Un certo momento
il vento cancella i pensieri,
un certo altro
li fa annidare dentro la scatola cranica.

Il vento solletica l’erba, strappa gli alberi.
Il vento fa danzare i panni, distrugge i tendaggi.

Il vento accarezza la pelle,
a volte la frusta.
La secca, la rende fragile.
Il vento ferisce.
Ma a volte, cura.

Il vento è egoista.
Domina, decide, forza.
Il vento comanda, sceglie, impone.
Prende il soprav-vento.

Il vento ha due, dieci, mille personalità.

Il vento é uno, unico.
Sempre. Ovunque.

Crinale appenninico, in un giorno di vento.

Lascia un commento